Com’è triste Venezia.

La laguna logora chi non ci va.

Open Design Italia dopo la festa

Ph. Giacomo Brini / Davide Menis

Venezia logora chi non ci va, o chi – da lì – se n’è andato. Ma allegria! Se sei su questa pagina, probabilmente hai ricevuto un messaggio in cui ti si diceva come arrivarci, oppure sei il solito infiltrato.

In entrambi i casi, complimenti: qui puoi scaricare le slide presentate dal sempre occhialuto Nicola in quella piovosa mattinata del 23 novembre, in laguna, al terminal San Basilio, a quella festa dell’autoproduzione che è Open Design Italia.

Il quale Nicola, che qui scrive in terza persona, ma sono io, ti ringrazia di esserci stato quella mattina, di avergli lasciato il tuo indirizzo e-mail, di avere fatto click sul link e di leggere queste righe.

Fai click qui per scaricare il PDF con le slide! »

Non mi dici nient’altro?

Potrei raccontarti una barzelletta su quanti designer ci vogliono per avvitare una lampadina, ma probabilmente mi giocherei la possibilità di una relazione futura con te. Ti dico solo che probabilmente ci faremo risentire tra un po’ con qualche idea, come si suol dire: senza impegno, ché chi si impegna è perduto.

Per non perderci di vista, io sono sempre raggiungibile all’indirizzo n.bonora@mentine.net, su Twitter come @nicbonora, anche se ti consiglio @mentinet perché lì ci scriviamo cose serie, e di seguire Mentine anche su Facebook (se non lo fai, porta sfiga: nel 1974 un designer di Toronto non lo fece, e tre anni dopo progettò un logo in comic sans).

And now, un messaggio che piace a tutti i designer:

Less is more.

A forza di sottrarre, ne rimarrà uno solo. Ma voi non perdete la testa: fatevi un bel giro nel nostro sito.