Miglioramento continuo o big redesign?

È più efficace ottimizzare tramite piccoli miglioramenti continui o fare qualcosa di completamente nuovo? La CRO (Conversion Rate Optimization ovvero l’ottimizzazione continua dei risultati ottenuti) è la tua religione e l’A/B test il tuo credo o la Vision è il tuo spirito guida e la ricerca con gli utenti il tuo unico mantra?

Già dal 2016 vi parliamo di Data informed design e del perché Good data è meglio di Big data e di quando è meglio usare una metodologia o l’altra.

In fondo, è semplice: immaginate di voler raggiungere la cima più alta di una montagna (ovvero il risultato migliore) e di essere immersi in un mare di nebbia. Un modo facile per salire è non camminare verso il basso. Sembra banale, ma è esattamente ciò che fanno gli A/B test e gli algoritmi di machine learning. Fanno piccoli passi che vi portano verso l’alto.

In questo modo, un passo alla volta, raggiungerete l’apice e, a quel punto, ogni passo che farete non potrà portarvi più in alto di dove siete.

Ma siete sicuri di essere sulla cima più alta? No.

Per cercare di essere sulla cima più alta dovete organizzare delle spedizioni di ricerca parallele, che esplorino sentieri diversi.

Il team di YouTube chiama questi due approcci Versioning, il piccolo miglioramento continuo, e Visioning, la ricerca parallela di innovazione: https://design.google/library/youtube-visioning/

Il Timone
«E allora?» Timone d’Atene, Atto I, William Shakespeare
Per fare un viaggio devi avere una meta, ma soprattutto devi saper impostare una rotta. Noi però ce ne freghiamo delle metafore nautiche e vi presentiamo Timone, il misantropo per antonomasia. Timone, dalla caverna in cui si era ritirato, lanciava invettive contro gli uomini. In questa rubrica concentriamo le riflessioni sul futuro, le autocritiche, i ve l’avevamo detto, i ma perché 'un c'avete ascoltato? e tutto quello che ci fa riflettere come designer.